A volte quando si pensa allo stile di vita fantasmagorico dei divi di Hollywood, o anche a quello delle star della musica, non si riesce nemmeno ad immaginare che durante la loro infanzia abbiano dovuto affrontare condizioni di difficoltà estreme. Spesso le copertine delle riviste, le feste delle quali si parla alla tv o via web – contornate da abiti lussuosi, location da favola e passerelle dove i sorrisi sono sempre smaglianti – fanno risaltare soltanto la luccicanza che sembra avvolgere le loro vite: apparentemente perfette e immacolate. Ma per molte di queste celebrità la loro l’infanzia ha rappresentato un autentico inferno e i drammi che sono stati costretti a subire e affrontare li hanno segnati con cicatrici profonde.
Il conseguimento di un successo su scala mondiale, così come la presenza ed il supporto dei fan rappresenta per molti di loro una sorta di risarcimento, ma soprattutto un incentivo a dedicarsi a progetti benefici o a campagne di sensibilizzazione sociale. Scegliendo di mettersi a nudo in prima persona, i vip raccontano i propri trascorsi con l’intento di testimoniare che una rinascita sia possibile e che con la forza di volontà e l’impegno quotidiano ci si possa lasciare alle spalle anche le esperienze più sofferte, così come i ricordi più dolorosi.
Una panoramica di personaggi famosi e brevi accenni biografici del loro passato. Abbiamo scelto volutamente di non scendere nei dettagli più macabri e intimi delle biografie di ognuno dei vip che vi proponiamo, per delicatezza, ma per sottolineare quanto ciò che sono ora sia quello che è giusto evidenziare e tener presente.
Charlize Theron
A soli 15 anni Charlize ha dovuto assistere all’omicidio del padre, avvenuto per mano della madre. Si è trattato di legittima difesa, il padre – alcolizzato e violento – picchiava madre e figlia regolarmente e il giorno fatale si stava accanendo proprio contro la figlia.
Per l’attrice questa tragedia è stata la spinta per rendere questo episodio il pretesto per trascorrere il resto della vita senza sentirsi mai una vittima, ma una sopravvissuta.
Woody Harrelson
Il padre di Woody, da cui la madre divorziò quando aveva tre anni, era un killer professionista. Il suo nome era Charles Harrelson ed è stato condannato all’ergastolo per l’assassinio del giudice John H. Wood, Jr. avvenuto il 29 maggio 1979.
Tom Cruise
Da piccolo, Tom era costretto a lavorare e distribuiva in giro per le case del vicinato i giornali. La madre faceva contemporaneamente tre lavori, il padre abbandonò la famiglia quando aveva 12 anni.
Nicki Minaj
A soli cinque anni Nicki si trasferisce con i genitori nel Queens, a New York. Più o meno in quel periodo iniziano i problemi del padre con alcol e droghe; l’uomo tenta persino di uccidere la moglie dando fuoco all’appartamento in cui vivevano.
Johnny Deep
Quella di Johnny è un’infanzia segnata da precarietà e continui traslochi (una ventina, dopo il trasferimento in Florida della sua famiglia) condizione che gli impedisce di trovare degli amici, Depp diventa così un ragazzo chiuso, scontroso e più propenso alla sperimentazione delle droghe che allo studio.
Leighton Meester
Leighton ha vissuto un’infanzia difficile. È nata in carcere perché la madre era stata arrestata per traffico di marijuana. Anche suo padre era uno spacciatore. Una volta usciti dal carcere i genitori spesso non avevano soldi nemmeno per la benzina e la loro sregolatezza le ha imposto periodi di stenti.
Joaquin Phoenix
I genitori di Joaquin erano membri di una setta religiosa, i Children of God (Bambini di Dio), nata negli Usa alla fine degli anni Sessanta. All’interno della setta avvenivano abitualmente abusi su minori.
Sebbene i genitori abbiano abbandonato la setta sul finire degli anni Settanta la famiglia ha condotto una vita di estrema povertà. Nel 1993 il fratello, River Phoenix, è morto per overdose da speedball (un cocktail di eroina o morfina con cocaina o crack) a soli 23 anni sotto i suoi occhi.
Jessica Chastain
Jessica ha dovuto fare i conti con il bullismo che la faceva soffrire da bambina. A scuola le dicevano ogni giorno quanto fosse brutta. Nessuno voleva esserle amico e a crudeltà era all’ordine del giorno.
Adesso si prodiga per i progetti che volgono ad aiutare le ragazzine che mancano totalmente di autostima.
Rose McGowan
Rose – nota per il ruolo di Paige nella serie tv Streghe – è cresciuta all’interno della setta dei Children of God (Bambini di Dio), esattamente come Joaquin e River Phoenix. Il padre di Rose mise in salvo tuta la famiglia e li fece fuggire dalla setta non appena i capi dell’organizzazione si sono fatti promotori e sostenitori di rapporti tra bambini e adulti.
Jim Carrey
Jim aveva solo 12 anni quando la sua famiglia si trova a vivere in ristrettezze economiche drammatiche. L’attore e i suoi due fratelli abitarono molti mesi in un furgone parcheggiato nel giardino di un parente.
Mark Wahlberg
Ultimogenito di una famiglia numerosissima (ben 9 figli), Mark ha vissuto un’infanzia difficile contraddistinta da episodi di piccola criminalità che lo portano ad essere incarcerato a soli 16 anni per aver picchiato una donna vietnamita.
Christina Aguilera
Christina si sentiva ingabbiata nei ricordi dell’infanzia, trascorsa in un clima di insicurezza, precarietà e violenza domestica. Non è mai voluta scendere a dettagli, ma ha espresso a chiare lettere quanto la musica sia riuscita a salvarla, rendendo quella che definisce una tragedia, un autentico trionfo.
Adesso si impegna tenacemente nelle campagne di sensibilizzazione e prevenzione della violenza domestica.
Rihanna
Rihanna è la maggiore di tre sorelle. La sua infanzia è stata segnata dalle tossicodipendenze del padre, che consumava abitualmente crack, cocaina e alcol. Fin da bambina soffriva di violente emicranie, ma si vergognava della sua condizione al punto da aver iniziato a credere di essere anormale.
Oprah Winfrey
Non tutti di noi la conoscono, ma Oprah è la musa ispiratrice di Maria De Filippi e della sue trasmissioni televisive. Conduce da decenni dei talk show che tengono gli Stati Uniti incollati alla tv, ma è anche attrice.
Ha voluto condividere gli abusi che ha subito da bambina per porsi in modo incondizionato come testimonial di una campagna di lotta contro la violenza sui bambini e la pedofilia. Si sente una sopravvissuta dell’inferno che ha subito, fatto di abusi, uno stupro a soli 9 anni e ripetute percosse.
50 Cent
50 Cent è cresciuto nel Queens di New York e ha avuto un’infanzia segnata da gang di strada, violenza e spaccio di droga. La madre lo ha messo al mondo a soli 15 anni e per mantenere il figlio inizia a spacciare. È stata uccisa misteriosamente quando 50 Cent aveva solo 8 anni, si presume per regolamenti di conti nel mondo della droga.
Lui stesso a 12 anni, per mantenersi e per potersi permettere vestiti e quel che desiderava, si è dato allo spaccio di crack.
Eminem
Eminem ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza nell’assenza di presenze familiari con numerosi episodi di emarginazione e degrado umano e culturale. Non ha mai visto il padre neanche in foto ed è cresciuto nella povertà più totale tanto che la madre, per sopravvivere, aveva iniziato a prostituirsi.
Drew Barrymore
Drew, figlia d’arte, viveva in una famiglia in cui sia i suoi genitori che quasi tutti i suoi parenti facevano uso di alcool e droga. La madre la portava ai party di Holliwood dove gli adulti la sfidavano a bere e le offrivano cocaina.
Ha cominciato a bere a 9 anni, a 10 fumava marijuana e a 12 è passata alle droghe pesanti come la cocaina. Nel suo ambiente ogni forma di abuso era talmente normale da non permetterle di capire quale fosse il problema.
Nell’89, a 14 anni, People la mise in copertina come “La più giovane tossico dipendente d’America”. In seguito inizia un paio di volte la riabilitazione, ma dopo le due ricadute tenta persino il suicidio.
Cosa ne pensi?